Come purificare e ricaricare i cristalli

Quando acquistiamo un cristallo non conosciamo la sua storia o quali vibrazioni ha assorbito, per cui è molto importante resettare e rigenerare le sue proprietà.
Su questo argomento c'è molta confusione ed esistono diverse scuole di pensiero, io personalmente vi consiglio i metodi elencati qui sotto, scegliete il metodo che preferite in base alle vostre necessità ♡

▼ Come purificare i cristalli ▼


Sale: questo metodo è tra i migliori per purificare i cristalli molto inquinati o i cristalli che entrano in contatto con noi per la prima volta.
Per i cristalli nuovi è consigliata una purificazione di almeno 24 ore per resettare qualsiasi tipo di energia e informazione, se la pietra è già in nostro possesso e ad esempio l'abbiamo utilizzata una settimana basteranno 2 ore.
Il sale può innescare nella pietra reazioni chimiche che possono danneggiarla vi consiglio di inserire la pietra dentro un vasetto di vetro e di inserirlo in un recipiente in vetro contenente il sale, a differenza di altri materiali il vetro permette lo scambio delle energie tra il cristallo e il sale.

(Questo metodo è l'ideale ad esempio per gioielli che contengono metalli)

Tutti i cristalli che contengono ferro non vanno assolutamente lasciati a contatto diretto con il sale (Ematite, pirite, magnetite ecc.)
In alternativa al sale è possibile usare l'argilla ventilata.

Acqua: potete mantenere per qualche minuto il cristallo sotto l'acqua corrente fredda del rubinetto, ma se avete la possibilità potete purificarli in un fiume o in un ruscello, l'importante è che l'acqua non sia stagnante.
Questo metodo è consigliato per pietre poco inquinate.
Le pietre che è meglio evitare di purificare tramite l'acqua a causa della loro struttura porosa sono: Selenite, Turchese e Zolfo.

Terra: questo metodo va bene sia per purificare che per caricare i cristalli, è sufficiente appoggiare il cristallo a contatto diretto con la terra, ancora meglio se vicino ad un albero. Per evitare che le pietre si rovinino potete avvolgerle in un panno di cotone bianco.
Se non avete a disposizione un luogo dove purificare (o caricare) la vostra pietra potete farlo in un vaso di piante l'importante è che siano sane. Questo metodo è molto efficace perchè la terra assorbe l'elettricità statica dei corpi.

Fumigazione: si usano appositi incensi di origine naturale come ad esempio il palo santo e la salvia bianca noti soprattutto nella cultura sciamanica, vanno bene anche altri incensi l'importante è che siano naturali.
La pietra va tenuta in mano ed esposta al fumo dell'incenso facendola ruotare da ogni lato.
Si sconsiglia di esporre al fumo dell'incenso l'Ambra, il Turchese, il Corallo bianco, Selenite, Perla, Madreperla, Zolfo e pietre con struttura porosa.


Drusa di Ametista e altri cristalli: questo metodo va bene sia per purificare che per caricare i cristalli ma io personalmente vi consiglio solo di caricarli perchè è un metodo di purificazione molto leggero.
Potete appoggiare la pietra sopra la drusa (oppure una ciotola in selenite) per un giorno oppure la sera prima di andare a dormire.
Le druse e le pietre che usiamo vanno periodicamente purificate e ricaricate.

▼ Come ricaricare i cristalli ▼

Terra e altri cristalli (controlla i paragrafi precedenti)


Sole: si espone il cristallo possibilmente alla luce dell'alba o del tramonto, possiamo tenerlo da 1 ora fino a 3 ore. La luce solare è molto forte e di natura Yang, evitiamo di ricaricare l'Ametista con questo metodo specialmente nelle ore di punta poichè potrebbe scolorirsi se esposta alla luce diretta.


Luna: si espone il cristallo in luna crescente o luna piena per un intera notte, è importante ritirare i cristalli all'alba.
La luce lunare essendo di natura Yin è meno invasiva della luce solare.